martedì 12 marzo 2013

Recensione: The Sea of Tranquility di Katja Millay

Oggi vi parlo di un libro inedito che ho letto da poco e che mi ha rapito il cuore. Spero che presto arrivi anche in Italia perchè tutti dovrebbero avere la possibilità di leggerlo.

Titolo: The Sea of Tranquility
Autore: Katja Millay
Serie: Autoconclusivo
Editore: Inedito
Trama: Vivo in mondo senza magia o miracoli. Un posto dove non ci sono chiaroveggenti o mutaforma, senza angeli o ragazzi superumani a salvarti. Un posto dove le persone muoiono e la musica si disintegra e le cose fanno schifo. Sono legata così forte alla terra dal peso della realtà che qualche giorno mi chiedo se sarò ancora in grado di alzare i miei piedi per camminare.

Il prodigio del piano Nastya Kasnikov vuole due cose: superare il liceo senza che nessuno possa scoprire il suo passato e far pagare il ragazzo che le ha portato via tutto, la sua identità, il suo spirito, la sua voglia di vivere.

La storia di Josh Bennett non è un segreto: ogni persona che ama gli è stata portata finquando, a  diciassette anni, non gli è rimasto più nessuno.  Ora tutto quello che vuole è essere lasciato da solo e le persone glielo concedono perchè quando il tuo nome è sinonimo di morte, tutti tendono a darti il tuo spazio.

Tutti eccetto Nastya, la misteriosa nuova ragazza a scuola che inizia a presentarsi e non vuole andar via fin quando non si è insinuata in ogni aspetto della sua vita. Ma più impara a conoscerla, più lei diventa un enigma. Quando la loro relazione si intensifica e le domande continuano ad aggiungersi, Josh incoomincia a chiedersi se conoscerà mai il segreto che Nastya sta nascondendo - o se lo vuole davvero sapere.

The Sea of Tranquility è un ricco, intenso, e una storia brillantemente immaginata su di un ragazzo solitario,  una ragazza emotivamente fragile, e il miracolo delle seconde occasioni.


 Katja Millay

Katja Millay è cresciuta in Florida dove ha passato il tempo a nascondersi dal sole. Successivamente si è trasferita a NY dove ha frequentato la NYU e dove ha passato il tempo a nascondersi dai topi. Era un insegnate di produzione/sceneggiatore di film al liceo e ora passa il suo tempo al tavolo da cucina a scrivere storie ignorando la pila mostruosa di vestiti da lavare che minacciano di impadronirsi della casa.
The Sea of Tranquility è il suo primo romanzo.










La mia recensione

Voto: 5 Stelle

Libro spettacolare, sono passati tre giorni da quando ho finito di leggerlo e non ho riesco a togliermelo dalla mente. Ci sono libri che ti rimangono impressi nell'animo e The Sea of Tranquility è uno di questi.
Libro intenso, dove ogni singola parola non è lasciata al caso, dove ogni azione è cosciente al fine di raggiungere un determinato scopo.

Inizi a leggere questo libro e ti trovi catapultato in un mondo particolare, fatto dal dolore proprio dei protagonisti e dal loro particolare modo di evasione. Ci sono libri che non ti fanno respirare perchè ti immergono, ti attanagliano dal modo di scrivere proprio dell'autrice, oppure da una storia accattivante, o infine, come accade in questo libro, perchè ogni pagina è attraversata da uno stato di calma apparente, la quiete prima delle tempesta, da una attesa interminabile all'esplosione/rivelazione di quella bomba che non è altro la verità, la verità che viene rilevata solo nella parte conclusiva del libro.

Il lettore, insieme ai due protagonisti, intraprende un viaggio interiore di autovalutazione e di crescita. Questo è un libro forte, potente, che ti fa riflettere dalla prima pagina fino all'ultima; un libro che all'apparenza potrebbe passare per un normale YA ma dove si celano riflessioni etiche, psicologiche e sociali.

Temi profondi sono stati intrecciati con maestria da questa scrittrice creando un'opera prima di valore sorprendente: si è passati dalla valutazione del dono, dell'amore, dell'altro da sè, per concludersi in un fantastico viaggio di crescita e accettazione.

Ho amato leggere questo libro, mi ha fatto ricordare di un professore universitario che ho amato, un professore che nell'insegnare etica ambientale ha mandato a quel paese le solite scartoffie di Bauman e la Società Liquida per insegnarci il vero significato di etica, arrivando a determinare un luogo dove si sta bene con se e con gli altri perchè si è arrivati ad accettarsi e ad accettare gli altri che ci circondano, determinando la propria felicità. Lezione che nelle ultime pagine riescono a comprendere i nostri due protagonisti.

Consiglio a tutti di leggerlo. Certi libri ti aprono a nuove visioni, e potrebbe rivelarsi più facile ritrovare il nostro di Mare della Tranquillità, dopo una lettura come questa.

5 Stelle piene.

- A presto Susi

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