lunedì 22 aprile 2013

Recensione: The Indigo Spell di Richelle Mead

Scusate l'assenza dal blog negli ultimi giorni, ma problemi tecnici hanno avuto il sopravvento: il mio laptop purtroppo è arrivato alla sua fine, e non avendo sempre a disposizione un pc da utilizzare fino all'arrivo del nuovo i post saranno sporadici.

Oggi Bookish Advisor vi porterà nel mondo di Richelle Mead con la recensione del terzo libro della serie Bloodlines

Titolo: The Indigo Spell
Autore: Richelle Mead
Serie: Bloodlines #3
Editore: Inedito
Trama: Sullo strascico di un momento proibito che l'ha scombussolato nel profondo, Sydney si trova a determinare una linea tra gli insegnamenti degli Alchimisti e cosa il suo cuore le consiglia di fare. Poi incontra l'affascinante ribelle Marcus Finch – un ex Alchimista che è scappato contro ogni probabilità, e che è ora in fuga. Marcus vuole rivelare a Sydney i segreti che dichiara gli Alchimisti le stanno nascondendo. Ma più lui la spinge a ribellarsi alle persone che l'hanno cresciuta, Sydney trova che liberarsi è più difficile di quanto pensasse. C'è una vecchia e misteriosa magia radicata in lei. E mentre cerca un un mago malvagio che minaccia giovani streghe, Sydney realizza che la sua unica speranza è accettare il suo sangue magico – o lei potrebbe essere la prossima. 

Popolato da nuovi visi e vecchie conoscenze, la serie Bloodlines esplora amicizia, romance, battaglie, e tradimenti, elementi che hanno fatto della serie Vampire Academy così appassionante – questa volta in un ambientazione in parte vampiresca e in parte umana dove i rischi sono ancora più alti e dove tutti sono a caccia di sangue.


La mia recensione

Voto: 4 Stelle

The Indigo Spell è il terzo libro della serie Bloodlines.
A mio parere questo libro è quello che mi è piaciuto meno della serie.

Per quanto ami lo stile della Mead, accattivante, appassionato, elettrizzante, non ho potuto far a meno di evidenziare alcuni difetti.

Primo fra tutti ritengo che la Mead abbia messo troppa carne a cuocere in questo libro. La trama ruota intorno a troppi elementi non lasciando il tempo al lettore di assimilare gli avvenimenti, rendendo il libro un po' confusionario. La nostra povera Syd si deve destreggiare tra gli Alchimisti, Marcus, questo affascinante ribelle, le attenzioni di Adrian, e una malvagia strega che vuole impossessarsi della sua magia, senza dimenticare il motivo principale che l'ha portata a Palm Springs.

In secondo luogo, Sydney per buona parte dell'inizio del libro era insopportabile, per quanto il lettore comprenda i motivi che la spingono a comportarsi in un certo modo, arrivati al terzo libro credo non ci fosse motivo di essere così pedanti nel ribattere gli stessi punti.

Ma  in fondo questo è un libro di passaggio, e ci sta che non sia perfetto.

E un libro di passaggio in quanto i personaggi si evolvono e incominciano ad essere inquadrati per quello che sono e saranno nei volumi successivi.

Sydney ha finalmente capito che l'unica voce che deve seguire è la sua. Dopo dubbi, incertezze e insormontabili paure si è resa conto che l'unico modo per non aver rimpianti è seguire il cuore, anche quando la mente ci dice tutt'altro. E anche se ha impiegato ben tre libri per rendersene conto, meglio tardi che mai, il nervosismo che Sydney causa al  lettore è dovuto principalmente al suo non lasciarsi andare e a seguire gli schemi dettati dagli altri.
Libera, a fine libro, dal peso degli Alchimisti e dai loro segreti, Sydney avrà la possibilità di essere se stessa e di scoprirsi per la prima volta come una ragazza indipendente, capace di compiere  le proprie scelte.

Adrian, al top 3 della mia lista personale di Book Boyfriend, è stato la vera è propria anima del libro.
Divertente, simpatico, romantico, innamorato, sensibile, coraggioso, e incurante del pericolo per appoggiare la sua amata.
Sono innamorata persa di questo personaggio, ed in ogni libro le mie impressioni su di lui si confermano volta dopo volta. E' un personaggio che fa di tutto per ottenere quello che desidera, e sebbene questo potrebbe farlo sembrare un ragazzo viziato, a mio avviso, lo rende un ragazzo testardo e che non si arrende di fronte agli ostacoli  e agli imprevisti della vita. E' un ragazzo in cerca di affetto, e anche se lo cerca nei luoghi e nelle persone meno adatte, è un ragazzo coraggioso perchè non si fa limitare dai giudizi altrui. E' un'anima sensibile, l'anima di un'artista, capace di riconoscere i propri sbagli e di saper chiedere scusa sempre qualora si sia sbagliato.

Le scene dedicate a questi due personaggi passano dall'essere divertenti all'esilaranti, romantiche e piccanti ad incredibilmente dolci e piene d'amore.

Ritengo che Adrian sia stato la vera anima di questo libro, capace di vivacizzare la scena e di aiutare Sydney anche quando questa negava l'evidenza del loro rapporto. E se alcuni di voi non lo sapessero, The Fiery Heart, quarto libro della serie, avrà un doppio PoV, a quello di Syd si aggiungerà anche quello di Adrian. Trovo questa una scelta vincente da parte della Mead, sia perchè sfruttando il PoV di Adrian si apriranno nuovi orizzonti esplorativi, e sia perchè, alla luce degli avvenimenti di questo libro, sarà interessante leggere come gli eventi si ripercuoteranno su entrambi i protagonisti, senza escludere che Adrian porterà nel libro un'aria fresca e frizzante che è mancata nei precedenti, soprattutto nelle scene dove il personaggio era assente.

Tra i personaggi secondari abbiamo fatto la conoscenza di Marcus, un personaggio affascinante che però non mi ha conquistata, forse perchè lo vedevo come una minaccia nel rapporto tra i Sydrian o solo perchè è una figura con il compito di scombussolare e smuovere le certezze di Syd.

Tra i personaggi che abbiamo già conosciuto in precedenza incontriamo Jill, Eddie, Angeline e Trey, e se purtroppo non molte le parti in cui li vediamo protagonisti, abbiamo visto come anche loro si indirizzano verso quello che sarà un probabile sviluppo per i libri successivi.

In oltre The Indigo Spell è un libro di passaggio soprattutto perchè inquadra gli aspetti che saranno sviluppati nei libri successivi, (il componente magico e la storia d'amore proibita) creando un distacco deciso non solo nei personaggi ma anche nella storia, determinando un ramo d'azione ben preciso, dove si analizzeranno nuove paure e nuovi dubbi, perchè se questi primi erano in relazione al ruolo di Sydney rispetto al proprio lavoro e al rapporto con i vampiri, ora sono in relazioni a tematiche più emotive, riguardo meramente la  relazione Sydrian e ai nuovi sviluppi relativi alle scelte fatte da Sydney nei confronti degli Alchimisti.

4 Stelle per un libro che avrebbe potuto dare molto di più se si avesse dato precedenza alla relazione Sydrian e se si avesse costruito un motivo più valido per introdurre un uso della magia da parte di Syd e soprattutto se Sydney si fosse lasciata andare un po' prima, anche se ci sono motivi più che validi che lo hanno impedito,  ma ciò non toglie la pesantezza di inizio libro.

The Indigo Spell si chiude senza Cliffhanger, anche se il libro ci lascia con un vero colpo di scena in grado di scombussolare i piani dei nostri protagonisti.
In attesa, fortunatamente non straziante e ansiosa, di The Fiery Heart, previsto per il 19 Novembre.


- A  presto Susi

Nessun commento:

Posta un commento

I vostri commenti sono l'anima del blog