martedì 24 maggio 2016

Recensione: Spada di vetro di Victoria Aveyard

Nuova recensione!
 
Titolo: Spada di vetro
Autore: Victoria Aveyard
Serie: Red Queen #2
Editore: Mondadori Chrysalide
Trama: Il suo sangue è rosso – come quello della gente comune – ma lo straordinario potere di controllare i fulmini, che nessun Argenteo possiede, rende Mare Barrow un'arma sulla quale il Palazzo vorrebbe riuscire a mettere le mani. Tutta la corte la considera un'eccezione, ma non appena Mare riesce a sfuggire a Maven, il principe – e prima ancora l'amico – che l'ha tradita, scopre una verità sconvolgente: lei non è affatto un'eccezione. Perché di giovani Rossi e Argentei ne esistono molti altri. Inseguita da Maven, diventato un sovrano crudele e vendicativo, Mare fa di tutto per trovare e reclutare altri guerrieri Novisangue che si uniscano alla lotta dei ribelli contro il re oppressore. Nel farlo, però, entra in un territorio molto pericoloso, dove rischia di diventare proprio come i mostri che sta cercando di sconfiggere. Riuscirà a sopportare il peso delle vite che dovranno essere spezzate durante la ribellione? O la slealtà e il tradimento subiti l'avranno indurita per sempre? Nel secondo elettrizzante romanzo di Victoria Aveyard, la lotta dell'esercito ribelle contro un mondo ingiusto, dove è considerato normale segregare le persone in base al colore del loro sangue, costringerà Mare ad affrontare il lato oscuro che piano piano si è fatto largo nel suo animo.
 
La mia recensione
 
Voto: 3,5 Stelle


Non sono certo una fan accanita di questa serie ma ho letto il primo con grande piacere e sin dalla fine di quella lettura ero impaziente di tuffarmi in questo secondo volume per capire come l'autrice avrebbe poi sviluppato la storia e i personaggi.

Diciamo che prima di iniziare Spada di vetro avrei fatto bene a rileggere gli ultimi capitoli di Regina Rossa perché avevo davvero il buio totale ma dopo pochi capitoli dentro è stato facile ritrovare il filo del discorso ed entrane nel pieno della storia ed immedesimarsi di nuovo nei protagonisti.

Il libro si sviluppa in modo molto diverso rispetto al primo, se in Regina Rossa privilegiavano una scrittura fluida e molto lineare capace di farti volare tra le pagine qui in Spada di vetro l'attenzione viene assorbita quasi completamente dalla caratterizzazione dei personaggi. Il primo libro ha messo in moto la storia e ci ha presentato i vari protagonisti ma questo secondo libro ha il difficile compito di creare delle fondamenta solide sulle quali poi posare le basi di una intera serie, non più trilogia, questo significa rallentare considerevolmente lo svilupparsi della storia e una smorzatura quasi forzata della velocità con il quale questa sarebbe progredita, ma se da una parte questo processo ha reso la lettura più lenta, dall'altra parte ci ha consentito di inquadrare alla perfezione i personaggi e carpirne la natura.

Mare, solitaria, individualista, orgogliosa, coraggiosa e sprezzante del pericolo è pronta a tutto per salvare i Rossi come lei dalla furia omicida di Maven, anche se questo significa ributtarsi nella mischia e rischiare la sua vita e quella di tutti coloro che la seguono in questa missione.
Attanagliata dagli incubi, tramortita dal rimorso che non le dà tregua, ogni nuovo giorno costituisce la propria prigione e tortura: chi sarà il prossimo a tradirla, a spezzare gli ingranaggi del suo cuore così duramente messo alla prova?
Il dubbio diventa il suo grande amico, tenendola compagnia per la maggior parte del giorno, allontanando il sonno la notte, perché Maven è sempre lì a un passo da lei a ricordarle gli errori del passato e perché Cal, lì con lei ad ogni suo passo è il ricordo costante di cosa è successo. Riuscirà a mettere a tacere il rimorso e la rabbia? Riuscirà a trovare pace e conforto nella nuova missione in cui si è dichiarata paladina?

Mare è un personaggio davvero complesso e Spada di vetro ci mostra le sfaccettature di una persona, di una ragazzina ma che ragazzina non lo è mai stata, alle prese con eventi molto più grandi di lei che la portano a fare scelte ed a compiere azioni che altrimenti non avrebbe mai fatto. Personalmente adoro questo tipo i libri, mi piace quando all'azione vengono accompagnate scene di profonda analisi dei personaggi, mi piace capirli e comprenderli e i tormenti di Mare sono un'ottima base di partenza per lo sviluppo di temi importanti e di spessore, senza contare che poi l'intero romanzo, Fantasy con varie sfumature di Science Fiction (dalla Distopia vera e propria ad un più comune Paranormal), fa vagare la trama sul sottile confine che separa il Bene dal Male, quindi diventa ancora più complessa la struttura psicologica che viene affidata alla costruzione dei personaggi.

Dei personaggi secondari non posso far a meno di parlare di Cal. Lo dico fin da ora, sono Team Cal e sfido chiunque a dire il contrario soprattutto dopo l'ultima pagina dell'epilogo. Un personaggio dai grandi valori morali, un personaggio onesto, gentile, coraggioso e orgoglioso ma pronto a scusarsi e pentirsi all'occasione ed accettare la sconfitta. Un personaggio profondamente buono ed onesto che è impossibile non apprezzare e non amare non perché perfetto ma perché non nasconde le sue imperfezioni e perché si mostra così com'è.

Shade, nuovo personaggio che sfido chiunque a non amare dal primo istante, è uno di quei personaggi che rimbalzano sulla pagina, che dal primo istante si fanno amare dal lettore. Con la battuta pronta, simpatico, e capace di salvare la situazione, anche quando sembra non esserci via di fuga.

Kilorn, il migliore amico di Mare, un ragazzo facile da inquadrare ma che saprà conquistare il lettore poco a poco diventando uno dei suoi personaggi preferiti a fine lettura.

Maven, invece, è il personaggio che più mi ha fatto penare principalmente perché per più di metà libro non sapevo come inquadrarlo: è davvero il ragazzo terribile e senza pietà e cuore che si è dimostrato in Regina Rossa? O ci sono davvero delle possibilità di redenzione per lui? Per quanto io ami il cattivo della storia, il bastonato e sfigato di turno, vedi il Darkling della Bardugo, Warner della Mafi, Maven per me non è assolutamente paragonabile a questi prima di tutto per la caratterizzazione e secondo perché per quanto possa esserci un confine tra cosa è gusto e sbagliato ci sono confini che una volta valicati sono impossibili da cancellare e per me le azioni di Maven sono inqualificabili e prive di un qualsiasi perdono accettabile. In Spada di vetro si è dimostrato il ragazzo crudele e spietato che abbiamo intravisto nel primo libro e spero vivamente che gli eventi che hanno concluso questo libro possano bastare a far cambiare idea a quanti hanno creduto che un Team Maven fosse anche lontanamente possibile.

Il worldbuilding della Aveyard è ancora una vota super perfezionato e caratterizzato in ogni minimo dettaglio, dalle caratteristiche Fantasy che si tingono molto di Paranormal, anche se il più delle volte sono stata tentata di fare un paragone con X-Men, capite però non lo trovo assolutamente un punto a sfavore, anzi al contrario, trovo solo strano che nessuno non ci abbia mai fatto caso prima, a quelle tipiche degli Sci-Fi.
Ma le sfumature che più ho amato della storia sono state senza dubbio quelle legate alla Distopia.
Rispetto al primo libro il quadro generale non si è ampliato, abbiamo solo avuto la conferma di alcune nozioni e compreso meglio la funzionalità di altre ma le domande di grande spessore del primo volume rimangono ancora un mistero.

Come dicevo il romanzo si dedica molto di più allo sviluppo dei personaggi e questo comporta l'approfondimento di vari tematiche di rilevanza come il Bene e il Male e altre che ruotano fondamentalmente intorno a quest'ultima: cosa determina una giusta causa? Quando è giusto fermarsi? Qual è il giusto mezzo? Il fine giustifica i mezzi? Il potere è sempre la soluzione?
Queste sono le domande che tormentano i personaggi e che muovono le azioni di Mare e della sua corsa contro al tempo per salvare la sua gente.

In conclusione Spada di vetro è un libro ricco sì di azioni e avventura ma che sviluppa in contemporanea un base per quello che sarà il libro di svolta della serie, il terzo, quello che determinerà il corso degli eventi di punta.

Scrittura accattivante ed elettrizzante anche se il soggetto ha fatto sì che mancasse quel pizzico di unicità che ha portato me e altri lettori a divorare il primo libro in una sola lettura.
Narrazione semplice e giovanile anche se ho trovato i vari capitoli sconnessi troppo tra loro, ovvero, la scena veniva completamente spezzata da un capitolo all'altro tagliando di netto, ogni volta, la continuità del discorso, un peculiarità molto destabilizzante soprattutto se si considera che il discorso è retto dalla protagonista in prima persona.

3,5 Stelle per una storia che mi piace molto ma che purtroppo non mi ha ancora conquistata e convinta.
 
 
- A presto Susi
 

6 commenti:

  1. Non vedo l'ora di leggere questo libro per vedere se posso trasformare quelle 3,5 stelle in qualcosina di più. :)

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  2. Ciao Susi!
    Avevo iniziato la Spada di Vetro il mese scorso, ma dopo qualche capitolo ho deciso di lasciarlo un attimo da parte, dato che non mi stava prendendo tanto quanto avrei voluto... mi sono resa conto di ricordarmi molto poco del primo (a parte Cal, Maven e Mare non riuscivo più a collegare chi fossero tutti gli altri personaggi XD), anche perché manca un po' quel breve resoconto del vol. precedente che di solito viene introdotto nei primi cap dei seguiti.. Insomma, lo leggerò perché sono curiosa di sapere cosa succede, ma per il momento non sono tanto entusiasta quanto per il primo! ...e la tua recensione accurata vedo che riflette un po' le mie perplessità. :)

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  3. Il primo libro mi era piaciuto un sacco e ora sto leggendo questo. Sono più o meno al sesto capitolo e per ora ne ho un'opinione positiva.

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  4. E' già nella mia libreria, e sarà certamente una delle prossime letture, il primo mi è piaciuto tanto e che dire della cover? Io la trovo splendida davvero! *_*

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  5. Finalmente! non sono l'unica Team Cal XD

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  6. Ciao Susi,
    Ho appena finito di leggere Spada di Vetro e sono rimasta davvero di stucco per il libro in se e per il finale... ma da quello che ho capito, sperando molto di non sbagliarmi, perché sarebbe un'opportunità di riscatto.... c'è un terzo libro! Se ne sei a conoscenza, vorrei sapere come si intitola e quando uscirà circa.
    Grazie mille

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