mercoledì 9 novembre 2016

Recensione: La spia del mare di Virginia De Winter

Nuova recensione

Titolo: La spia del mare
Autore: Virginia De Winter
Serie: Autoconclusivo
Editore: Mondadori
Trama: Venezia, 1741. Cordelia Sheffield è una spia inglese, bella, intelligente e letale. Cassandra Giustinian invece è una nobile veneziana dalla grazia incantevole, colpita da una misteriosa malattia. Nessuno sa che sono gemelle, che dividono un'unica vita e l'amore per lo stesso uomo: lo splendido Cassian d'Armer, una spia del Doge, tormentato da un passato di guerra e violenza. Quando gli Inquisitori della Serenissima allungheranno le loro ombre sui segreti dei Giustinian, Cassian rischierà ogni cosa per salvare dalla morte la donna che ama. La lotta lo legherà fatalmente a tre uomini: un nobile francese fuggito dalla Corte di Versailles, un pari di Spagna in esilio volontario e un giovane abate, Giacomo Casanova, perfetto spadaccino e donnaiolo impenitente che li guiderà attraverso le calli e i balli fastosi, nella frenesia del meraviglioso carnevale veneziano. Agenti segreti e alchimisti, crudeli assassini coi volti della Commedia dell'Arte convergono nella Serenissima e danno avvio a un pericoloso gioco di spie, alla ricerca di un mistero sepolto sul fondo della laguna, dove una fanciulla dorme in una bara di cristallo, custode di un segreto che potrebbe far vacillare l'esistenza stessa della Repubblica di Venezia.

La mia recensione
 
Voto: 5 Stelle
 
Virginia De Winter è una delle autrici che più adoro leggere perché inizi ogni suo libro non capendo una sola parola di quello che leggi – vedi ad esempio dare un senso alle parole di uno qualsiasi dei prologhi che aprono i suoi libri – e per questo curioso più che mai a proseguire la lettura proprio perché devi dare un senso alle parole appena lette; e poi, quando tutto inizia a trovare la sua collocazione nel puzzle che mano mano si è costruito proseguendo la lettura, non potersi più fermare perché le parole del romanzo ti ammaliano, ti stregano e perché i personaggi sono un po' diventati parte di te. Si arriva così a leggere la fine con un sorriso immenso stampa sul viso e una tristezza infinita nel cuore perché si deve chiudere la storia di uno dei libri più magici si si siano mai letto e che speri – supplichi – possa presto trovare il meritato seguito.
 
La spia del mare di Virginia de Winter è uno YA, che ben si adatta alla lettura anche per chi ha da tempo abbandonato gli anni dell'adolescenza, dalle tinte gotiche e noir in grado di ammaliare chiunque abbia amato le vecchie pubblicazioni dell'autrice e chi cerca una lettura nuova, vibrante e che sappia sviluppare nel lettore le emozioni più forti ed intense che solo la lettura sa regalare.
 
Come ho già detto il libro si apre con un criptico Prologo flash forward rispetto agli eventi che aprono la scena. Un prologo oscuro e tenebroso con personaggi che già dalle prime battute sai sapranno conquistarti: El Cid, Nadir, Ermes e Monsieur, un gruppo di amici che tra avventure amorose, risse più o meno innescate consapevolmente, e la ricerca di segreti capaci di risvegliare i morti e non solo ci porteranno tra le calle di una delle città più magiche della nostra penisola, la Serenissima Repubblica di Venezia della prima metà del 1700.
 
Tra i vari protagonisti la voce narrante che ci accompagna per la quasi totalità del romanzo è quella della giovane Cordelia, una ragazza coraggiosa, forte, indomita, intelligente, istintiva che quando meno se lo aspetta dovrà vedersela con i turbamenti del cuore. Per quanto sia impossibile non fare un collegamento con la eroina per eccellenza della penna della De Winter, la famosissima Eloise di Black Friars, entrambe le due ragazze sono accomunate da una testardaggine che le porta a buttarsi nella mischia a costo di rimetterci la vita ma Cordelia è di più, lei è tutto quelle che le giovani ragazze vogliono in un'eroina moderna, qualcuno che sa essere una protagonista in un libro che altrimenti avrebbe visto meglio al suo posto un eroe maschile, questo sì che è la massima espressione del femminismo moderno, dimostrare che anche una damigella sa cavarsela nelle più disparate delle situazione, sempre. Cordelia è quel tipo di protagonista che finisci per amare dal primo istante perché nonostante il suo essere donna non ha nulla di meno degli uomini che la accompagnano in ogni avventura nel corso della storia raccontata ne La spia del mare: una ragazza che lotta con i pugni e coi denti – letteralmente – e che non ha paura di sporcarsi le mani, usare tutti gli stratagemmi per arrivare allo scopo desiderato e che non ha paura di sacrificarsi per un bene superiore ma soprattutto sacrificarsi per non far soffrire le persone che ama dal profondo del cuore. Adoro Cordelia, la ami così tanto che quando soffre soffri tu con lei e quasi ti si stringe il cuore nelle scene più crude della storia e in quelle dove la vedi farsi da parte perché il suo è uno degli animi più nobili che si possono incontrare in una pagina di un libro.
 
I personaggi secondari sono tanti e io li adoro dal primo all'ultimo in egual misura: adoro Cassian, come non si potrebbe amare un bel moro dagli occhi azzurri capaci di leggerti nel profondo dell'anima? Uno spirito che lotta contro i fantasmi del passato incantato da una musa dai capelli corvini che porta con sé più misteri di uno scrigno ma capace di custodire tra le sue mani il segreto di un sonno sereno; Manuel, spirito spagnolo alla ricerca di un posto da chiamare casa lontano dalle malelingue che lo rincorrono – e solo sa Dio quanto non vorrei leggere un libro dedicato solo a questo personaggio! - Giacomo che incarna per filo e per segno le fattezze del famoso Casanova veneziano, e il misterioso Alian che rappresenta in questo libro la inconfondibile presenza del gotico tanto caro alla De Winter. Ma non dimentichiamo di menzionare James, Cassandra e una serie di piccoli personaggi secondari che ben si fanno ricordare!
 
Ma cosa rende La spia del mare il romanzo indimenticabile? La risposta è nel grande lavoro fatto dall'autrice nella determinazione del world building su cui si fonda la storia:
  • Il setting Venezia è così ben realizzato che davvero il lettore sembra camminare tra le calle e attraversare con le gondole i canali della Laguna. Venezia è la vera protagonista della storia capace di incantare il lettore ad ogni pagina: le atmosfere, la geografia, il meteo persino contribuiscono alla personificazione di un romanzo con uno degli sfondi più belli di sempre;
  • Per quanto io non abbia mai approfondito la storia della Serenissima, perché nella più vera tradizione Napoletana siamo abituati ad approfondire altre Repubbliche Marinare, è indubbio non riscontrare la precisa ambientazione storica che tra vari accenni è ben individuabile e capace di accendere qui e lì alcuni ricordi degli studi fatti;
  • La magia del romanzo che risiede nella creazione da parte della De Winter di un propria rielaborazione degli studi alchemici;
Il tutto poi viene caratterizzato da una narrazione appassionante ed intrigante e da uno stile raffinato e molto elegante che danno al romanzo qualità uniche difficilmente riscontrabili altrove.
 
Un romanzo molto, molto, molto romantico, non potete immaginare quante volte mi sia sciolta a leggere alcuni passi, tanto che ho dovuto rileggerli milioni di volte perché bellissimi: struggenti, dolci, romantici come solo la De Winter sa fare. Ma non parliamo delle scene che superano il romanticismo e si insinuano nel pieno romance che tra bollori, passioni e un cuore che batteva all'impazzata – quello della povera sottoscritta – fanno un baffo a milioni di libri del genere perché ricchi di emozioni che rendono un semplice bacio, un carezza, un sospiro qualcosa dell'altro mondo che non è facile spiegare a parole se non leggendo il romanzo stesso.
 
Non so come dirvi che io di questo romanzo mi sono innamorata e che rimpiango di averlo finito in solo due giorni perché il futuro è sempre troppo triste se non saprò con certezza che ci sarà un seguito a questo romanzo perché io voglio di più, voglio più Cassian e Cordelia ma voglio Cassandra, James, Manuel trovare il loro happily ever after.
 
5 Stelle
 
 
- A presto Susi
 


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