domenica 10 novembre 2013

Recensione: The Edge of Always (Il Confine dell'Eternità) di J.A. Redmerski

Ecco per voi la mia recensione in anteprima di un libro che aspettavo da tantissimo tempo

Titolo: Il Confine dell'Eternità
Autore: J.A. Redmerski
Serie: The Edge of Never #2
Editore: Fabbri Editori
Trama: Si sono conosciuti in un viaggio fuori da ogni regola. E di certo Camryn e Andrew non sono tipi regolari. Lei, vent’anni, ha mollato tutto per fuggire da coloro che la vogliono incasellare in una vita che non le appartiene.

Lui da sempre vive come se non ci fosse domani. Si sono lasciati tutto alle spalle e sono partiti, insieme. Si sono amati sotto la pioggia, si sono rincorsi dentro i rispettivi dolori, hanno condiviso le loro fragilità più grandi e hanno imparato a proteggersi da tutto e da tutti.

Ma in agguato c’è una nuova tragedia che potrebbe dividerli per sempre, una catastrofe che nemmeno loro sono pronti ad affrontare. Ma quel che non ti uccide ti rende più forte: sapranno superare insieme questa prova? O il

loro rapporto, cresciuto fuori da ogni schema, non è destinato a durare per sempre?


La mia recensione

Voto: 3,5 Stelle

Dopo aver letto The Edge of Never in estate, Il Confine di un Attimo, e dopo aver scoperto che la scrittrice aveva intenzione di scrivere un seguito ero titubante perchè il finale con cui era terminato il primo libro era perfetto e un seguito che sarebbe stato all'altezza del primo era difficile da realizzare.

Il Confine dell'Eternità inizia esattamente da dove era terminato il primo libro. Tutto sembra perfetto quando una difficile tragedia, preannunciata dalla sinossi si avvera. Inutile dire che è difficile trovare la forza di proseguire nella lettura quando il mondo dei protagonisti sembra crollare su di loro. Ma superate le difficoltà iniziali, le paure e incomprensioni i due protagonisti sapranno trovare la forza di tornare ad essere i due ragazzi spensierati del primo libro, pronti per una nuova avventura on the road.

Se il primo libro era un viaggio verso la scoperta di se e della propria vita e di quello che si vuole questo secondo è senza dubbio il viaggio dell'accettazione del passato, delle perdite, delle proprie paure e trovare, dopo il dolore che ha devastato le loro vite, la forza di voltare pagina ed andare avanti.

Andrew senza dubbio è un personaggio incredibile, forse il più bello di cui abbia mai letto in tutti i romanzi New Adult che ho collezionato in questo anno. Dolce e sensibile, forte e deciso, geloso e romantico, comprensivo e disponibile, sempre aperto al dialogo e pronto a tutto per l'amore della sua vita, Camryn, questa ragazza che il destino ha voluto incontrasse.
Devo dire che all'inizio del romanzo avrei voluto che Andrew si aprisse e lasciasse andare al dolore che portava nel cuore, ma proseguendo nella lettura mi son resa contro che questo ragazzo è un ragazzo dal cuore puro capace di tacere il suo dolore ed essere forte abbastanza per superare il grande dolore che lo ha compito sia per lui che per Camryn.

Camryn, una ragazza che nonostante la vita le riserva una sofferenza dopo l'altra è capace con l'aiuto di Andrew ad andare avanti, superare i momenti di debolezza e insicurezza e buttarsi di nuovo in una grande avventura.

Superata la prima metà del libro ha inizio questo nuovo viaggio, tra riscoperte, nuove città, brutte esperienze, canzoni d'amore sussurrate al microfono e notti d'amore sotto le stelle. Le pagine da qui in poi si leggono con molta facilità fino ad arrivare alla fine del viaggio dei protagonisti che decidono di porre un freno e cercare un posto dal quale partire e ritornare per nuove avventure.

E come ben si sa, quando meno te lo aspetti ritorni ad avere paure e a temere per i tuoi cari, ma la vita come toglie è anche capace di dare, e si torna di nuovo a sorridere e a vedere un futuro roseo e pieno di amore e affetto.

In più di una parte mi sono commossa, soprattutto per le parole di Andrew, un ragazzo pieno d'amore che giuro non ho mai letto in nessun altro libro, capace di dare coraggio e speranza anche nei momenti più bui della vita.

The Edge of Always è un romanzo difficile da scrivere, non solo per evitare di essere banale, ma soprattutto per essere all'altezza del primo. Quindi se mi chiedete “È bello quanto il primo libro?” Non posso che dirvi di No; se mi chiedete “È un libro dove si soffre?” Non posso che dirvi di Si, ma che è anche capace di strapparti un sorriso; ma se mi chiedete “È un bel libro che vale la pena leggere? La risposta è Assolutamente Si.

Un libro molto romantico, dove si leggono di scene piene di romanticismo, di regali pensati per il cuore e per l'anima, di gesti d'altruismo e d'amore, e di scene hot e piccanti tipiche delle letture New Adult. 

L'unica pecca del libro, o forse la sua vera anima, è che The Edge of Always è un libro scritto per compiacere i fan che volevano leggere dei loro beniamini ancora in un libro.
La prima metà del libro, l'inizio del libro soprattutto, ha il sentore di un racconto, quello che io definisco novella, un libro più corto dei normali romanzi e più lungo di una storia breve, dove è possibile rivedere i protagonisti così come li abbiamo conosciuti nel primo libro, che affrontano la loro nuova vita, e non posso dimenticare che The Edge of Always è nato come una novella #1.5 e che poi è diventato un secondo libro.
Superata la prima metà del libro è possibile riscontrare la natura propria del libro. Un libro che con vari flash forward ci presenta la vita dei due protagonisti. Due ragazzi che crescono, acquisiscono responsabilità, ma che, nonostante tutto, rimangono fedeli a loro stessi, alla vita che hanno deciso di avere, fino ad arrivare ad un epilogo che ti mostra come è possibile vivere credendo nelle proprie convinzioni e non lasciarsi abbattere dalla monotonia che la vita di tutti i giorni ti costringe ad adottare.

Ai fan della storia invito a leggere il libro, con aspettative diverse, con occhi più comprensivi: questo è un libro che ci racconta della vita di due ragazzi che si amano e che hanno avuto il coraggio nella loro vita di seguire il loro cuore, anche quando il buon senso avrebbe detto tutt'altro, un libro che in sostanza è quello che ci si sarebbe aspettati dopo aver letto il finale di The Edge of Never, solo con una deviazione di percorso che ha messo in bilico, solo per una frazione di secondo, la felicità dei protagonisti.

Ancora una volta la Redmeski ha scritto un libro con parole semplici che colpiscono il cuore, ti addolciscono e ti danno la speranza di credere che la felicità sia dietro l'angolo, di credere che tutto sia possibile sempre, anche quando la vita ti riserva delle batoste dure da affrontare.

Il setting è incredibile, come in ogni libro dedicato al viaggio, il lettore non può che viaggiare con i protagonisti, luoghi stupendi che lasciano una traccia indelebile nei protagonisti ma anche nel lettore.

Quale voto dare ad un libro che in alcune parti è prevedibile, soprattutto per quello che ci racconta la sinossi, ma che ti emoziona e ti porta nell'incantevole viaggio di Andrew e Camryn ancora una volta?
3,5 Stelle, un ottimo libro che però risente troppo della forzatura di trasformare una storia che è nata come autoconclusiva.

Un plauso alla scrittrice che ha avuto l'abilità di presentare in questo romanzo i protagonisti del suo prossimo libro, Song of the Fireflies, senza creare alcuno spinoff. Più informazioni di questo libro nel prossimo post sulle Anteprime Inglesi.

- A presto Susi

2 commenti:

  1. Forse lo leggerò per curiosità, spero di trovarlo alla biblioteca prossimamente, ma il primo libro aveva già un suo finale. Possibile che adesso questi autori/autrici se non scrivono delle serie non sono contenti?!

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    1. Questa autrice in particolare scrive per la maggior parte libri autoconclusivi. Mi dispiace solo che abbia "allungato il brodo" per far piacere ai fan.

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